Già, come sarà domani? Bella domanda. Molta, anzi, troppa gente pensa, quando tutto sarà finito, si tornerà alla vita normale. Vita normale??? Con quali soldi potremo riaffrontare il dopo? Con quale spirito? Tanta gente, purtroppo, perderà il lavoro, tanti, tantissimi alunni, di qualsiasi scuola, elementari, medie, superiori e perché no, anche universitari, avranno perso 3 mesi di lezioni. Il calcio riprenderà i suoi campionati, saranno falsati? Le banche riapriranno al pubblico, ma con quali soldi? Forse non è ben chiaro, che, per affrontare la crisi, tutti i governi del mondo, non solo l’Italia (ndr), stanno indebitandosi, cercando di tamponare i danni, o cercando di salvare il salvabile. Come sarà domani? Io riabbraccero’ la mia adorata nipotina, fantastico, quell’altro riabbraccera’ i genitori, chi i fratelli, chi gli amici. Si tornerà ad uscire, a fare lunghe passeggiate, ad andare dal barbiere o parrucchiere. Certo, e poi? Vedo tanta gente distratta dai social, certo per distrarsi dalla crisi da isolamento, basta scrivere un paio di cazzate, qualche foto della pizza fatta in casa, delle arancine o delle sfince. Okay ma poi? Molti diranno, a posto, tutto a posto se ne andrà e se non va a posto, pazienza che importanza ha? Basta che c’è la salute, risponderebbero. Ma non è così, non basterà avere la salute, bisogna rimboccarsi le maniche, ma non domani, da oggi, per affrontare domani. Ecco, se mi facessero questa domanda, come sarà domani, risponderei, non lo so, ma ci sto già pensando. E voi?