
Visto che la crisi economica peggiore degli ultimi 100 anni è arrivata in parte, e stava rischiando di passare troppo in fretta, vedendo le azioni in borsa che hanno subito un crollo arrivando a toccare i minimi registrati nella prima e nella seconda guerra mondiale e stavano già risalendo troppo velocemente, rischiando di far lucrare facilmente troppi investitori, i governi comunali hanno ben pensato di “affossare” l’economia.
Questa è pura follia, un governo letteralmente anti popolo, non patriota, non degno di rappresentare un popolo. A Palermo per esempio, ma non solo a Palermo, visto che nessuno si ribella, lo stato ha ben pensato di aumentare le restrizioni per limitare letteralmente l’economia nazionale.
Basti pensare che per quest’anno sono pochissimi i turisti ad arrivare in Sicilia per esempio perché le compagnie aeree hanno portato i prezzi alle stelle, infatti si dice che per quest’anno i cieli siciliami saranno liberi.
Oggi da Palermo è arrivato un nuovo test “pro crisi”, i pub, assieme alla movida serale, all’1.30 dovranno essere già chiusi, pena la chiusura delle attività e sanzioni salatissime, oltre che dalle 20 i locali non potranno comunque vendere alcolici da asporto. Significa che tutti i locali che non avranno un’area interna o esterna privata, non potranno lavorare.
Non è ancora chiaro se la casusa sia realmente limitare l’epidemia che in Sicilia non è mai esistita e oggi i pochissimi contagiati che ci sono arrivano da fuori e secondo i medici non sono più un pericolo, perché anchr se i media alimentano il terrore, la sanità smentisce.
Sorge spontanea la domanda, a chi dover credere? Ai media e ai governi, o ai medici e alla sanità in generale?
Ecco che aumenteranno le saracinesche chiuse in tutte le città, rendiamo ancora grazie ai nostri sindaci e al nostro governo.
Il Popolo